Tollegnaz
Posta a 1041 metri di quota in posizione N45 43.137 E7 45.003 (altrove, 1034 metri), la piccola frazione di Tollegnaz sorge nel Comune di Challand-Saint-Anselme, in posizione riparata e discosta dalla strada che collega Verrès a Champoluc e St.Jacques. Si trova a poca distanza da Allesaz e dall'Evançon, inserita in un piacevole contesto campestre di fondovalle che alterna pascoli e boscaglie, ai piedi delle foreste del profondo e selvaggio Vallone di Chasten che separa nettamente le Dame di Challand (le punte Mortens, Torché e Vlou) dal gruppo del Monte Nery, composto dalla Punta Champlon e dalla fiera Punta di Soleron. Da Tollegnaz dipartono svariati itinerari, che comprendono semplici passeggiate verso i vicini villaggi così come salite più impegnative, descritte da Varasc.it nelle pagine corrispondenti: anzitutto l'ascesa all'alpe Moula ed alle soprastanti Cleve di Moulaz, tramite un erto percorso. Oppure, la salita al Colle Chasten e l'affascinante, lunga via meridionale al Monte Nery, con possibilità di pernottamento al sottostante Bivacco Aldo Cravetto. L'ambiente naturale è pressoché intonso negli immediati paraggi del centro abitato, se si esclude la moderna poderale che risale dagli anni Ottanta la parte inferiore del Vallone di Chasten, oggi parzialmente lastricata. Non è raro scorgere fauna superiore nei dintorni del paese, che offre una duplice e vasta vasca coperta in grado di rifornire di ottima acqua l'escursionista. Vai alla Galleria fotografica - Vai a GPS La storia di questo piccolo borgo è
difficilmente scindibile da quella, più vasta e meglio conosciuta, di
Challand-Saint-Anselme; ad ogni modo sembra che in pieno Medio
Evo, nel 1279, vi venne danneggiato l'ancora misterioso castrum
Fenerecha che venne successivamente demolito, o parzialmente
ricostruito e convertito in un'abitazione privata, poi acquistata da un
certo Johannes de Tologne. Tollegnaz. La
toponomastica Secondo Saverio
Favre, il toponimo
deriverebbe dalla prossimità della foresta (Lignum);
vale la pena di notare che un toponimo pressoché identico, Tollegno,
esiste nel Biellese. L'antico toponimo era in realtà Tolegna
e venne citato per la prima volta nella Carte
du Théâtre de la Guerre del Bacler d'Albe, risalente al
1799. Il volume La Terra degli Challant,
nel capitolo Paesaggio e i suoi fattori,
conferma la quota di 1041 metri registrata da svariate fonti
cartografiche e confermata da Varasc.it mediante GPS nel maggio 2013.
Oltre a ciò, riporta a 105 anime la popolazione di Tollegnaz nel 1901,
di 75 nel 1951, di 69 nel 1971 e di 49 nel 1991. Tollegnaz nella
letteratura Se la piccola frazione venne solamente citata da
Mario Aldrovandi nel 1931, con una quota errata di 1180 metri, l'Autore
ne dipinse brevemente la mulattiera che
all'epoca collegava, in luogo della moderna strada, Ruvère,
Tollegna e Mussanet (percorso
pittoresco). L'abbé
Louis Bonin, nel 1928, contribuì nell'indicare da Tollegnaz
la via di salita all'alpeggio di Moula,
definito a sua volta Chalets de Moula. De Quinçod,
traverser l'Evançon et se porter sur Tolegna. De là, poursuivre, à
l'E., la muletière qui serpent à travers la forêt et le vallon de
Chasten... Nel 1963 Ugo Torra
scrisse: Ritornati a Ruviere, volgiamo i passi
verso Tolegna che si compone di due gruppi distinti di case, uno
leggermente più in alto dell'altro, entrambi in dolce posizione, fra
prati e boschetti. La casa Sarteur presenta sulla facciata un affresco
datato 1704 "S. Laurentius", il Santo titolare della cappella
locale. La casa accosto, proprietà Favre, è datata 1720 sulla gran
trave e sul fianco ha ancora delle colonne in pietrame. Altre date si
ritrovano. 1774-1711. Vi è ancora il forno, regolarmente in funzione.
La cappella, costruita nel 1663, venne completamente rifatta tra il 1862
e il 1879. Ha il solito altare in legno, settecentesco. Si fa ammirare
una bella serratura antica. Nella parte superiore del villaggio stanno
le antichità di maggior rilievo: una casa con la data 1604 sulla trave,
finestra a "goccia" al primo piano, rusticamente decorata, e
nella pietra dolce: 1603-P. Deval (ora è di proprietà Bagnod).
Un'altra costruzione, di Pierre Therry, presenta severi architravi in
pietra e finestre bordate; una al pianterreno è gotica. Altra casa è
del 1780. Infine, Monsignor Edoardo Brunod descrisse la cappella di San Lorenzo a Tolègne, già citata dal Torra. La cappella di Tolègne fu costruita nel 1663. La messa in onore di S. Lorenzo fu fondata con atto del 6 agosto 1664. Fu interamente ricostruita dal Parroco Goyet (1862-1879) e benedetta dal parroco di Brusson, Favre, il 6 agosto 1879. L'altare settecentesco in legno intagliato venne descritto come in buono stato, dipinto e in parte dorato. Ai lati, cornici con cherubini e fregi. Al centro, statua di San Lorenzo.
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