Colle di Frudiera Ampio valico erboso e
caratterizzato da grandi lastre di roccia pianeggianti e massi erratici,
il Passo di Frudiera sorge a 2271 metri lungo la cresta settentrionale
del Mont Nery (3075). Detto localmente Passo di
Sciulera, è collocato
lungo la dorsale intervalliva Ayas-Valle del Lys, e separa il vallone di
Graines ad ovest – lungo circa nove chilometri- dal vallone di Forca ad
est, entrambi percorsi dagli omonimi torrenti. Secondo
Mario Aldrovandi (1966), la
fonte del toponimo Frudiera deriverebbe da frutiers, ovvero
fabbricatori di fontina. Altre fonti confermano tale
asserzione, specificando che freidera, in patois, designa
il locale interrato ove vengono riposti i prodotti caseari. Ad
ogni modo, sul versante ayassino si
trova l'importante zona dei laghi
di Frudiera, posti rispettivamente a 2039 e 2233 metri di quota e
riparati a nord dalle severe e strapiombanti pareti dei monti Rena
(2512), Taille (2521) e Monte Taf (2523); a
sud, pareti ancora più elevate risalgono fino ai 2678 metri della Punta
Champlon, ai 2887 della Soleron ed ai 3075 del Monte
Nery o Becca Frudiera. Nel Medioevo, questo passo faceva parte dell'antica Via
del Vino proveniente da Aosta: vista la sua esposizione alle frane venne
progressivamente abbandonato a favore del più facilmente valicabile Colle
Ranzola, a nord. Vai
alla Galleria fotografica - Vai a GPS Colle Frudiera: da Ayas via vallone di Graines Salendo lungo il vallone di Graines
si superano gli alpeggi di Charbonniére (1628) e Restoly (1684,
sottostante le Cleve di Moulaz, 2241), fino all'alpe Frudière (1847) che
precede gli omonimi laghi. Da Estoul si continua lungo la strada orientale
alla volta del Colle Ranzola (2170, N45
45.279 E7 48.202), deviando a destra (S) prima del colle in prossimità
della evidente alpe Finestra (2080, N45 45.298 E7 47.895): da qui -non
dalla sterrata che prosegue verso il vicino alpeggio, sottostante alla
sella tra la Punta Regina e la Punta
della Garda, bensì dal pascolo soprastante e poi in costa- si sale
fino alla suddetta insellatura, approssimativamente situata a N45 44.820
E7 47.932, lungo la cresta che, verso ovest, porta alla Garda. Si scende
lungo comodi sentieri (9, Graines / Colle Frudiera, 3.00 hs., E; 9A,
Graines - La Garda- Ranzola, 3.30, T) tra boschi e prati, superando l'alpe
La Garda (2074) sulla destra, fino al bivio dei sentieri 9, 9A e 9B: ci
troviamo ormai lungo il fondo del vallone, sul Torrent Graines. Poco dopo
le paline del bivio incontriamo il ponte (1899 circa) della deviazione per
frana; continuando sul sentiero principale -ormai ripulito ed agevole-
raggiungiamo il primo lago, 2030 circa (N45 44.115 E7 48.649), poi il
maggiore (2039, N45 44.072 E7 48.690), che si segue lungo la sponda destra
(S). Si risale superando un alpeggio del 1965, diroccato, fino al terzo
laghetto (2233, N45 43.903 E7 49.193) che precede l'ampio colle, da dove
prosegue il Vallone di Forca alla volta di Pont Trenta, 1158, in
Gressoney. I laghi si
raggiungono da Ayas affrontando un dislivello complessivo di circa 900 metri,
mediante il sentiero 9 che in tre ore porta dall'antico abitato di
Graines al Passo di Frudiera. La poderale risale con
pendenza costante tra i boschi, giungendo ai resti di una vecchia
segheria, ben visibili accanto alla carreggiata tra l'erba: sulla
sinistra scorre il Torrente di Graines, il cui letto tormentato dalle
frane accompagna costantemente la salita. Oltre il ponte sul torrente, a
sinistra, inizia il sentiero 9 per i laghi, attraversando un breve
tratto di pascoli fino ad una malga in pietra, caratterizzata da vecchi
muretti. Un primo cartello segnaletico indica i "Lacs Frudière"
ponendoli ad un'ora e venti minuti di distanza; più oltre, nel bosco,
si incontra un bivio ben evidenziato dalla segnaletica. A sinistra
abbiamo il sentiero 9A per il Colle Ranzola (2171) ed il 9B per il Colle
della Garda (2281) e la Punta Regina (2388), a destra il 9 per i 2025
metri dell'alpeggio Chatelet ed i laghi, oltre al colle omonimo, la cui
quota attribuita è di 2263 metri. Il
sentiero continua nel bosco, ben evidente ed in terra battuta, prima di
attraversare una modesta pietraia caratterizzata da rocce e massi
erratici interrati tra l'erba: appena oltre, sulla destra e dopo un
grande masso, ecco il primo dei tre laghi, il minore. A pochi minuti di
distanza si aprono le ben maggiori distese del principale lago di
Frudiera, 2039 metri: un bacino molto ampio e profondo, dalla vaga forma
d'ellisse schiacciata, con un masso affiorante verso la riva più
prossima all'arrivo del sentiero 9. Un antico alpeggio sovrasta sulla
sinistra l'arrivo del tracciato; a nord, ecco il monte Rena, a nordest
il Taille ed il Taf. Si prosegue piacevolmente sulla riva destra del
lago, tra l'erba, guadagnando la sponda opposta del lago –quella più
alta, con una vera e propria scogliera a strapiombo sull'acqua- dove il
sentiero, sempre ben evidente, s'innalza lungo pendii progressivamente
più ripidi ma sempre erbosi fino alle rovine di un ulteriore alpeggio,
a circa 2200 metri. Da Weismatten Il Colle di Frudiera si può raggiungere dalla Valle di Gressoney partendo dai 2016 metri della seggiovia di Weissmatten, itinerario praticabile anche per chi proviene da Ayas ed è diretto a monti della zona quali il Rena od il Taf. Sulla sinistra del bar- ristorante Wissomatto parte infatti il sentiero 1A per i laghi di Frudiera (due ore e mezza): il tracciato supera tratti iniziali di bosco piuttosto rado prima di attraversare vaste pietraie composte da massi di grandi dimensioni, tra i quali si valicano veri e propri ponticelli di pietrame finemente incastrato, prima di raggiungere pendii erbosi piuttosto ripidi affrontati con molte, ampie svolte dall'1A che resta sempre ben segnalato ed evidente. Segue un'ampia pietraia rossastra attraversata praticamente in orizzontale dal sentiero, fino al caratteristico ed inconfondibile Colletto Taf (2550 metri circa), un intaglio roccioso attrezzato con ringhiera e cavo metallico che permette l'accesso al vallone di Graines e consente subito la vista dei laghi sottostanti. Da qui, in territorio ayassino, si prosegue su sentieri sassosi tra l'erba dei ripidi pendii alla volta della piccola pietraia che precede il Passo di Frudiera (2271 metri, appunto). Per quanto concerne invece la Val d'Ayas, occorre raggiungere prima i tre laghi di Frudiera per guadagnare il valico. Per quanto concerne la
tempistica, infine, ecco i dati registrati nel corso dell'escursione di
Varasc.it ai laghi di Frudiera ed al monte Taf, giovedì 24 agosto 2006. Varasc.it è tornato venerdì 19 agosto 2011 ai laghi ed al Colle di Frudiera con partenza da Graines alle ore 08.53 ed arrivo ai laghi inferiori alle 11.00. Ripartiti alle 11.30, abbiamo raggiunto il colle alle 12.00 ed il Monte Taf alle 12.55, ripiegando velocemente a valle per un forte piovasco. Non si notano variazioni lungo il percorso.
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