Porta Nera o Schwarztor Ampio valico glaciale, compreso tra il Monte Polluce e la Roccia Nera o Schwarzrüken, la Porta Nera o Schwarztor sorge a circa 3725/3730 metri di quota, per un'ampiezza di quasi un km in linea d'aria. Separa il versante italiano dal territorio della Confederazione Elvetica, chiudendo idealmente l'alta testata settentrionale della Val d'Ayas e connettendo due importanti bacini glaciali: il Grande di Verra e lo Schwärzegletscher. La salita a questo passo è di carattere prettamente alpinistico e richiede l'attraversamento di tratti sovente crepacciati, in alta quota. La zona è servita, oltre che dal sottostante rifugio Guide d'Ayas al Lambronecca, dal bivacco incustodito Rossi e Volante. Porta Nera. Storia e letteratura La zona venne descritta sin dal 1896 dagli autori Giovanni Bobba e Luigi Vaccarone, come Colle Schwarzthor: m. 3741 - larga e profonda depressione tra la Roccia Nera e il Polluce. Nel 1899, l'abbé Amé Gorret e Giovanni Varale descrissero il Colle della Porta Nera nell'opera Guida illustrata della Valle di Challant o d'Ayas. Questo Colle, che forma una larga depressione tra la Roccia Nera ed il Polluce, fu valicato per la prima volta nel 1845 da John Ball, l'autore dell'Alpine Guide e da lui denominato. Nel 1923, l'opera "Itinerari alpini V. Dall'Attendamento S.A.R.I. in Valle d'Ayas" descrisse il valico. Schwarztor o Passo della Porta Nera, m. 3741. Ampia e profonda incavatura fra il Polluce a destra, e la Rocca Nera a sin. Valico puramente alpinistico. Edito nel settembre 1925, Gruppo Monte Rosa di Amilcare Bertolini e Giuseppe F. Gugliermina descrisse brevemente la Schwarztor (3471). Situato fra Roccia Nera e Punta Polluce, permette il passaggio da Fiéry al Riffel. Secondo il celebre manuale Monte Rosa dell'autore Gino Buscaini, la discesa a nord è raramente effettuata, vista la copiosa presenza di crepacci intorno ai 3000/3400 metri; tale considerazione è stata confermata durante l'ascensione alla Roccia Nera ed all'Orientale dei Breithorn, nell'agosto 2010. Vai alla Galleria fotografica - Vai a GPS La salita alla Porta Nera avviene, sul versante ayassino, dai rifugi Mezzalama e Guide d'Ayas al Lambronecca; richiede, indicativamente ed in buone condizioni meteo, 2 ore dal primo rifugio e poco più di un'ora dal secondo, per un dislivello di 720 metri circa dal Mezzalama e di 330 metri dal Lambronecca. La via di salita risale l'ampia rampa crepacciata soprastante il Guide, puntando l'ampia parete occidentale del Castore ed il Passo di Verra o Zwillingsjoch, fino ai piedi dell'evidente cresta meridionale del Monte Polluce, a circa 3800 metri di quota. Qui si piega decisamente a sinistra (ovest), perdendo quota fino ad arrivare al cospetto del vasto colle della Schwarztor, che separa il Polluce dalla Roccia Nera.
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