Giovanni Bobba, Luigi Vaccarone "Guida delle
Alpi Occidentali. Vol. II, Graie e Pennine. Parte seconda, le Valli di
Aosta, di Biella, della Sesia e dell'Ossola". Pubblicazione della Sezione di Torino del Club Alpino Italiano. Stamperia Reale di G. B. Paravia e Comp., Torino 1896. Pagine 553, formato 18.5x12 cm (16°), brossura editoriale in tela all'inglese, prima edizione con titolo e stemma in rilievo. Undici tavole pieghevoli (nove panoramiche e due vedute). Prezzo: Euro 120,00 (da concordare).
Splendido volume, tra i più pregiati finora notati ed acquisiti da Varasc.it, Guida delle Alpi Occidentali costituisce il primo volume italiano mai dedicato a questo settore delle nostre montagne. Il volume secondo, parte seconda, riguarda in modo particolare la Valle d'Aosta, il Biellese, la Sesia e l'Ossolano; vide la luce nel maggio 1896 a firma di Bobba e Vaccarone, ed è attualmente molto raro ed ambito, difficile da reperire in buone condizioni. La storia stessa di questa pubblicazione e l'epoca che ne vide la nascita affondano alle radici del Club Alpino Italiano: un'epopea pionieristica di prime salite e sempre nuove esplorazioni, scoperte, descrizioni affidate a saggi, volumi e cartografia. La Guida
delle Alpi Occidentali venne tripartita e pubblicata tra il
1896 ed il 1889. Il primo volume fu appunto il II-Parte
seconda, seguito nel gennaio 1889 da Marittime
e Cozie e, nel mese di giugno, dalla Parte
prima, dedicato alle Valli di Lanzo e del Canavese. I
tre Autori che firmarono questi volumi furono tra i primi soci del
giovane Club Alpino. Ufficiale degli Alpini, Giovanni Bobba fu un noto
alpinista e scrittore, autore di innumerevoli "prime"
ascensioni, nonché coautore della bellissima Guida,
insieme all'alpinista torinese Alessandro Martelli (1849-1927) ed
all'alpinista Luigi Vaccarone. In particolare, Marittime
e Cozie venne firmato da Martelli e Vaccarone, mentre Bobba e
Vaccarone pubblicarono gli altri due titoli. Luigi Vaccarone pubblicò
molte altre opere, tra cui "Le
vie delle Alpi Occidentali negli antichi tempi. Ricerche e studi
pubblicati su documenti inediti" e
"Scritti sui
Challand". Volume II, parte
seconda. Analisi del testo Malgrado le dimensioni lievemente maggiori ed il taglio in 16°, l'opera ricorda fortemente le prime, storiche Guide dei Monti d'Italia promosse dal CAI e dal Touring Club Italiano. Del resto, proprio una riedizione de Alpi Marittime edita nel 1908 e firmata da Bobba fu il primo volume della collana, ben prima del fruttuoso sodalizio CAI-TCI, risalente solo al 1934. Venne segnalata un'edizione anastatica a Bologna, nel 1974, promossa dalla Libreria Alpina. Il volume si presenta massiccio e compatto, pesante, ben rilegato e protetto in modo egregio dalla sua vecchia copertina in tela, su cui spiccano labili il titolo, i nomi degli Autori e lo stemma del Club. Sul retro si nota la scritta in rilievo Stab. F. Patarchi-Torino, riferito ad un'antica e nota Casa editrice e legatoria. Il volume è aperto da prefazione,
indice, indice alfabetico, tavole altimetriche, panorami e carte,
errata-corrige. Mancano purtroppo le tre grandi carte in
scala 1:100.000, relative al Gran Paradiso, al Monte Bianco ed al Monte
Rosa, originariamente custodite all'esterno del libro ed ormai perdute. La
prima parte è intitolata Valle d'Aosta
e comprende i seguenti capitoli: Da Torino a
Courmayeur, Valle di Champorcher, Valle di Cogne, Valli minori della
Dora, Valle Savaranche, Valle di Rhême, Valle Grisanche, Valle della
Thuile, Valli di Courmayeur, Valle del Gran San Bernardo, Valle di
Ollomont, Valle Pelline, Valle di Saint-Barthélemy, Valle Tournanche,
Valle di Challant o d'Ayaz, Valle di Gressoney. La seconda
parte è intitolata Valli Biellesi: Da Ivrea a
Biella, Valle del Cervo. La terza parte porta il titolo Valle
Sesia, suddivisa in: Da Novara a
Varallo, Valle di Rimella, Valle del Mastallone, Valle di Carcoforo,
Valle di Rima, Valle Grande. La quarta parte è
intitolata Valli dell'Ossola, divista
in: Da Novara a Domodossola, Valle Anzasca,
Valle Antrona, Valle Bognanco, Valle di Vedro. Il libro custodisce undici tavole pieghevoli in
carta sottile, alcune delle quali molto lunghe; interessante il Versante
Sud del Monte Rosa (Ayaz-Gressoney) di pagina 384. Analisi dell'esemplare E' strano e surreale, sfogliandone le pagine e sentendo la dolce resistenza all'apertura completa che il libro ancora oppone (quasi fosse un intonso, appena stampato), ricordare che questo volume è stato pubblicato nella primavera del 1896, ovvero ben 115 anni fa. Acquistato a metà aprile 2011 presso la Libreria Vittorio S.n.c. di Firenze, questo esemplare appare privo di fioriture, con qualche lieve alone; qualche singola pagina è stata lievemente sciupata da inopportune "orecchie" sopravvissute per lunghi decenni. Il dorso è stato restaurato in modo sapiente, mostrando ancora il titolo dell'opera ed il suo prezzo originario, Lire 8. Malgrado l'assenza delle tre grandi carte geografiche in scala 1:100.000, si tratta insomma di un esemplare semplicemente stupendo, intatto in ogni pagina e dettaglio, comprese le undici e fragilissime cartine pieghevoli. L'opera costituisce il primo "collettore" di informazioni storiche, alpinistiche, naturalistiche e socio-economiche legate alle Alpi Occidentali ed alla Valle d'Aosta. Il suo valore storiografico e storico, per chi vuole conoscere il passato di una terra amata e riportarlo alla luce, è semplicemente indescrivibile. E' un raro privilegio, un onore ed un onere custodire un libro che manca a molte biblioteche locali. Il suo portato, il suo contenuto ed i suoi ricordi verranno integrati nel sito e nelle successive pubblicazioni, affinché tornino - dopo più di un secolo - alla luce.
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