Lago Forcaz
Posto a 2323 metri di quota, questo bellissimo laghetto si trova circa a metà del profondo Vallone della Bettaforca ed ai piedi del possente Monte Bettaforca, quasi in vista degli impianti. Nella stessa zona si trova invece un bacino minore, vicinissimo alla bella carrabile proveniente dal Crest e, più precisamente, dal Paradisia in località Taconet. Questo bacino secondario si trova invece a 2360 metri: la strada lo costeggia brevemente, curva sulla sinistra tra due grandi rialzi ricoperti di bassa vegetazione e quindi scende tra gli ampi pascoli sottostanti, nella zona di La Mandria. Lo si può raggiungere anche da Resy, naturalmente, seguendo la carrabile numero 9 che attraversa il vallone verso la Bettaforca.
Raggiunta ormai la metà del vallone, quando si comincia a salire lungo la "cresta" erbosa verso gli impianti, basterà scendere sulla destra per raggiungere il lago. Secondo i dati del Catasto Laghi pubblicati dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, il Lago Forcaz possedeva nel luglio 2001 una superficie di 17160 metri quadrati, privo di immissario ed emissario.
Il Lago Forcaz si trova immediatamente oltre, sulla destra, sotto l'enorme pendio detritico scaturito dai tormentati contrafforti occidentali del Monte Bettaforca. E' quasi invisibile dalla strada, ma lo si noterà facilmente proseguendo verso gli impianti della Bettaforca. Si accede al lago lasciando la carrabile, con un centinaio di metri di prato percorsi da curiosi rilievi erbosi. Di forma vagamente semicircolare, il Forcaz presenta un piccolo promontorio sassoso nella parte centrale, facilmente accessibile dal grande prato retrostante, a sua volta dominio delle marmotte. Le rive del lago sono tranquille ed ideali per un po' di relax o per pranzare; verso luglio sono ancora ricoperte da bellissimi nevai. Si deve comunque evitare la riva orientale, troppo franosa. In sintesi, questo laghetto ricorda il celebre Lago Blu, ne condivide quasi lo stesso particolarissimo colore. Tuttavia è anche tranquillo e molto silenzioso, poco conosciuto e frequentato. Il che lo rende ancora più apprezzabile ed ideale per una breve sosta.
Il bacino artificiale del Vallone di Forca. Anni 2017-2019
Nell'estate 2017 si è notato un vasto cantiere, con importanti lavori di sterro, nel medio Vallone della Forca, proprio sopra all'impianto inferiore. Si tratta della costruzione di un bacino artificiale per l'innevamento. Purtroppo, negli anni 2018 e 2019, la parte mediana del Vallone è stata deturpata da un enorme invaso per l'innevamento artificiale degli impianti da sci, aggiungendo un nuovo danno al già pesantemente intaccato patrimonio ambientale di questa zona.