Operation Pointblank
Marco Soggetto
Operation Pointblank. Bombardamenti alleati nel Nord-Ovest
Novembre 1943: la tragedia del bombardiere Vickers Wellington di Issime
Aviani & Aviani Editori, Udine, ottobre-novembre 2010. Formato 17x24 cm, in brossura, pagine 446. Ampio repertorio fotografico, cartografico e documentario a colori ed in b.\n. Prezzo: Euro 32,00. Codice ISBN, 9788877721082. Nota: edizione esaurita a fine dicembre 2012.
Gruppo delle Dame di Challand, ferragosto 2009, in alta montagna, da qualche parte tra Issime, Challand-Saint-Victor e Challand-Saint-Anselme.
Dopo anni trascorsi sulle tracce di un'inafferrabile ed evanescente leggenda dai mille, inconsistenti volti, Varasc.it scopre il sito d'impatto di un misterioso velivolo schiantatosi molti decenni prima sul ben poco frequentato ed erto Monte Voghel, a circa 2.800 metri di quota. In un istante, nella fatica e nel sole di un'impegnativa ascensione, culminano le tante voci ascoltate sin dall'infanzia durante le vacanze valdostane. Una storia vagamente comune, sempre mutevole e mai provata: qualcosa, molto tempo prima, era caduto dal cielo della bassa Val d'Ayas, della Valle del Lys. Qualcosa, forse durante la guerra: ma cosa? Un aereo? Da dove veniva, quando è precipitato, e soprattutto perché?
Da questa escursione e dal senso di mistero tante volte percepito negli anni precedenti (soprattutto durante le infinite ascensioni alla base del manuale Le Vette della Val d'Ayas) prende il via una lunga ricerca, quasi sempre condotta nottetempo per ovviare ai pressanti impegni di lavoro: una caccia a rischio di costante fallimento, costellata di improvvisi successi e passi falsi, scoperte e vicoli ciechi, fino all'insospettabile verità finale di una notte di guerra di quasi settant'anni prima. Operation Pointblank deriva da un progetto assolutamente personale ed individuale, iniziato in modo inconscio con alcune pagine stese febbrilmente nella notte del ritrovamento, di ritorno dal ripido ed esposto pendio del Monte Voghel: la ricerca si è quindi dipanata dalla Valle d'Aosta all'Africa Settentrionale, dal Piemonte al Regno Unito, dalla Lombardia all'Australia, dalla Liguria alla Germania, dalla Sardegna e dal Lazio alla Francia. Solo in seguito alla consapevolezza finale, quasi a titolo di premio concesso dal misterioso genius loci del selvaggio Voghel, è avvenuto l'incontro che ha dato il via alla fruttuosa collaborazione con l'editore Giovanni Aviani, erede e proprietario di una Casa editrice altamente specializzata la cui storia risale al lontano 1878.
L'opera vanta un vastissimo repertorio fotografico e cartografico a colori, affiancando documenti d'epoca inediti ed offrendo un'integrale traduzione in lingua italiana, per facilitarne la lettura; ciò malgrado sono disponibili anche le fonti di ogni affermazione del testo, in lingua originaria, per proporre al pubblico una base storica ineccepibile e scientificamente, criticamente verificabile ad ogni passo. Il testo, del resto, ha ricevuto l'approvazione di storici italiani e docenti, avvalendosi al contempo del prezioso contributo di decine di persone: ricercatori e curatori museali, archeologi aeronautici ed alpinisti, archivisti e giornalisti, docenti universitari e family historians. Per non parlare dei tanti esperti incontrati nel corso della ricerca: dai bibliotecari agli ecclesiastici, fino agli addetti allo sminamento e bonifica di ordigni bellici. Operation Pointblank, infine, ha ricevuto il patrocinio ufficiale della prestigiosa Associazione culturale Augusta di Issime (Valle del Lys).
Portando alla luce un sito d'impatto inedito, ovvero mai segnalato all'ambiente storico-aeronautico internazionale, e descrivendo al contempo uno dei ritrovamenti a maggior quota di tutta Europa, il volume ha suscitato l'interesse della stampa estera, in Australia e Gran Bretagna, destando scalpore tra giornalisti, storici ed appassionati. Così, sul filo delle scoperte e delle tracce dissepolte negli archivi e nei database di mezzo mondo, l'indagine si è estesa tra Champoluc ed Issime, Biella, Milano e Torino, toccando piccoli borghi della campagna britannica e francese, fino alle cittadine costiere australiane. Pur basandosi su una rigorosa ricostruzione storica e fornendone tutte le fonti incontrovertibili al lettore, secondo i più rigidi canoni della ricerca accademica, Operation Pointblank è stato redatto come un "diario di bordo", un resoconto fedele di ogni momento dell'indagine. Il lettore viene dunque coinvolto in ogni ascensione e viaggio di ricerca, tra polverosi archivi e battute di caccia nel pulsante mondo del World Wide Web, fino alla verità finale: una missione disperata, destinata a concludersi in tragedia e costata la vita a decine di aviatori dal Mar Tirreno all'entroterra ligure, alle possenti cime valdostane.
Operation Pointblank. Disponibilità, rassegna stampa e presentazioni
Disponibile originariamente presso librerie, Aviani & Aviani Editori ed in svariati stores online Operation Pointblank è in stato venduto nelle librerie specializzate del Nord Italia (tematiche storico-aeronautiche) e nelle principali librerie non specializzate. Dal gennaio 2013 l'edizione è conclusa, tuttavia alcune copie sono ancora risponibili presso l'autore.
Edito ufficialmente la sera del 29 ottobre 2010, è stato recensito in svariate riviste e fora Internet, tra cui Quotazero.com, Inalto.org e dal portale specializzato Archeologi dell'Aria, fulcro della ricerca archeologica aeronautica italiana. Inoltre, è stato descritto nel bell'articolo La leggenda diventata storia pubblicato da Daniela Giachino ne La Stampa di sabato 20 novembre 2010 (pagina 61). Un secondo articolo,Notte di guerra. La tragedia delle Dame di Challand, è stato pubblicato nel Periodico delle Sezioni valdostane del CAI, Montagnes Valdôtaines, n. 3 (111), settembre 2011; nel febbraio 2012, la rivista Natura Mediterraneo Magazineha pubblicato nel suo numero 11, anno 6, l'articolo Il fascino delle nobili Signore. Il gruppo delle Dame di Challand: l'enigma lontano di un naufragio aereo. Il giornale La Vallée Notizie di sabato 25 agosto 2012 ha pubblicato l'articolo La storia del caccia inglese precipitato in Val d'Ayas, firmato da Agostino Borio.
Il volume è stato presentato a Biella venerdì 19 novembre 2010, presso la Musik Haus di Issime sabato 20 novembre 2010, presso il Salone Manifestazioni di Brusson domenica 26 dicembre 2010, a Piedicavallo sabato 05 febbraio 2011 ed a Genova-Sestri Ponente venerdì 18 marzo 2011. Il Comune di Brusson ha riproposto una fortunata serata di presentazione che si è tenuta mercoledì 17 agosto 2011, mentre una nuova presentazione si è tenuta presso la Biblioteca Vigentina di Milano nel novembre 2011; giovedì 15 dicembre 2011 si è tenuta l'ottava serata di presentazione presso la Biblioteca Crescenzago, sempre a Milano. Il nuovo anno si è aperto con la presentazione romagnola di giovedì 12 gennaio 2012, su invito del Rotary Club di Imola; nuovamente a Brusson, il libro è stato presentato lunedì 20 agosto 2012. L'ultima presentazione del 2012 ha avuto luogo presso la Biblioteca di Donato (Biella) il 23 novembre, mentre la prima del 2013 si è tenuta presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Mont Mars di Fontainemore, in Valle del Lys, venerdì 04 gennaio.
Varasc.it offre una breve panoramica ritratta ai piedi del punto d'impatto durante una delle ascensioni di ricerca (agosto 2010) ed una seconda panoramica relativa al settembre 2011; un breve video autunnale ritrae la probabile rotta di avvicinamento del bombardiere al luogo del disastro. Il sito segnalerà inoltre le date delle presentazioni del volume, oltre ad un successivo ed affascinante progetto (per ora del tutto in fieri) correlato all'importante retaggio storico di questa antica vicenda... Affinché, insieme alle pagine de Operation Pointblank, i suoi perduti protagonisti e le loro gesta non vengano mai più dimenticate.
Il volume è stato seguito idealmente, a fine dicembre 2013, da Braccati.
Il 14 novembre 2014, in occasione del 71° anniversario del disastro, Varasc.it ha pubblicato un'apposita pagina riepilogativa, dedicata al Vickers Wellington delle Dame di Challand.