Alina Piazza
Barmasc. Matrici precristiane dei riti di immersione
Collana Quaderni di cultura alpina, Priuli e Verlucca Editori, Ivrea, 1998. pagine 86, lire 31.000. Volume segnalato da Roberto Taioli.
Opera di sicuro interesse, profonda e curata, Barmasc. Matrici precristiane dei riti d'immersione si presenta come un'acuta e dotta analisi storica, affascinante ed imperdibile per lo storico e l'appassionato.
L’Autrice, Alina Piazza, ha compiuto infatti una “ricerca appassionata e al contempo filologicamente rigorosa dell'origine dei riti di immersione risalenti alle remote civiltà del Mediterraneo orientale e successivamente travasatisi nel Cristianesimo nella ritualità dell'immersione nell'acqua della Croce”, per citare l'Autore Roberto Taioli. Quale è il punto di contatto tra questa indagine e l’argomento principale de Varasc.it, ovvero la Val d'Ayas? E’ presto detto: questi antichi riti erano diffusi anche in quella che è l’attuale Regione Autonoma Valle d’Aosta, e così in Val d’Ayas. Più in particolare, i riti di immersione avvenivano in un luogo ben conosciuto da chi è solito frequentare Ayas: il vasto pianoro di Barmasc, soprastante Antagnod, dove anticamente la Croce veniva immersa nell’acqua ai piedi della cappella dedicata al culto della Maddalena. Per concludere secondo le stesse parole di Roberto Taioli, “il libro di Alina Piazza presenta una ricca documentazione fotografica che amplia l'indagine e conduce il lettore lungo un itinerario geografico e spirituale.”
Un volume di sicuro interesse che ci mostra come la bella Ayas, la Valle che tutti noi conosciamo ed ammiriamo, sia a sua volta legata ad antichissime tradizioni venute addirittura da oltre il Mare Nostrum.