Mario Aldrovandi
Guida delle Valli di Champoluc (Val d’Ayas), Valtournanche e St. Barthelemy
Edizioni S.P.E. di C. Fanton & C., Torino 1969; distribuzione Rappresentanze Editoriali Mario Destefanis & C. S.n.c., Torino. Pagine 48, copertina in brossura editoriale, formato 22x12 cm. Fotografie, illustrazioni e tavole cartografiche in b \n. Prezzo: 20.00 Euro (da concordare con il venditore).
Terzo volumetto di una serie edita in seguito all’edizione principe del 1964, interamente dedicata alla Regione Autonoma ed intitolata "Guida della Regione Autonoma della Valle d'Aosta", il breve manuale “Guida delle Valli di Champoluc (Val d’Ayas), Valtournanche e St. Barthelemy” si presenta come un utile spunto per il turista e l’escursionista dell’epoca. Accuratamente analizzato a circa quarant’anni di distanza, invece, si rivela un inestimabile “scrigno” di toponimi, spiegazioni etimologiche ed aneddoti storici ormai persi. Il volumetto consta di tre tavole cartografiche verticali realizzate a mano, abbellite da disegni di vette e monumenti, fiancheggiate a sinistra da una banda verticale inerente all’estensione chilometrica, a sinistra da una paritetica banda attinente all’altezza sul livello del mare. Notevoli, allo stesso modo, le numerose fotografie, tra cui alcune a tutta pagina. La parte concernente Ayas spazia dall’inizio a pagina 18, recando la propria carta a pagina 7.
La copia acquisita nel gennaio 2009 da Varasc.it e qui descritta appartenne alla signora Emanuela Donat-Cattin; si presenta intonsa ed in buone condizioni, malgrado le sottolineature probabilmente apportate dalla precedente proprietaria nella pagina inerente a Brusson e mete circostanti. Un testo pregevole e raro, redatto con cura ed evidentemente rivolto ad un pubblico di massa, forse una delle prime manifestazioni di manualistica generalista e non riservata a pochi esperti del settore. Si segnala che l’Autore indica, a pagina 31, la più settentrionale delle tre Cime Bianche come Bec Carré, al posto della centrale; Varasc.it ha anche recensito Guida della Valle di Gressoney, con carta stradale della Valle d'Aosta ed elenco itinerari con segnavia, nonché il raro Valle di Champoluc. Challand-Brusson-Ayas del 1931. In tutti e tre i casi, opere da collezionare.