Le antiche miniere della Valle d'Aosta
Christian Lorenzini
Le antiche miniere della Valle d’Aosta
Musumeci Editore, Quart (Aosta) 1995. Pagine 165, ricco repertorio fotografico e schizzi in b.\n., formato 24x17 cm, lingua italiana. Prezzo: 23 Euro (da concordare con il venditore).
Bella e ricchissima monografia, Le antiche miniere della Valle d’Aosta si propone come il sunto forse più importante e immediato sul tema dell’esplorazione e dello sfruttamento minerario in Valle. Oggi difficilmente reperibile, se non nelle biblioteche pubbliche, è un testo agevole e approfondito, ricco di immagini e concepito in base a una disamina geografica dei vari siti: testimonianze preziose di un passato oggi ignorato, spesso socialmente ed economicamente inconcepibile e dimenticato. Insieme a Miniere della Val d’Ayas, il quasi introvabile volume (perlomeno, per i non residenti) del 2008, il libro di Lorenzini costituisce l’insieme di informazioni più immediatamente accessibile sulla tematica mineraria valdostana. In altre parole, per quanto scarsamente reperibile al giorno d'oggi, il sunto essenziale di una messe di bollettini, articoli e brevi pamphlet oggi altrimenti introvabili se non nella letteratura più specializzata.
L’opera in questione si occupa di miniere, vale a dire strutture sotterranee, facilmente travisate dalla vegetazione, dall’incuria, dall’abbandono. Ne ricostruisce in modo esauriente - ove ancora possibile - la storia, le caratteristiche geologiche, premettendo per ben due volte (nella Prefazione dell’editore e nella Presentazione dell’autore) l’esigenza di limitarsi all’osservazione esterna delle miniere, senza addentrarsi al loro interno, per ovvi motivi di sicurezza e agibilità.
Soprattutto, il volume racchiude un piccolo tesoro, forse trascurato da chi - comprensibilmente - vi è ricorso alla ricerca d’informazioni su una o più miniere, su una zona o vallata: le ben tre pagine della sua ricca Bibliografia, in calce all’opera, che fissano “il punto” di alcuni decenni di ricerche e ricordi sul tema.
La struttura del libro, come premesso, è semplice. Alla prima parte, dedicata alle miniere di Courmayeur, Pré-St.-Didier, Valgrisenche, La Thuile, Cogne, Gressan, Fénis, Pontey, Champdepraz, Montjovet, Champorcher, segue la sezione intitolata Distretti auriferi della Valle di Challand. Vi è poi l’Appendice, che tratta diffusamente di Chambave, Gressoney, Fénis, Arnad, Pontey, nonché dei due Challand, di Avise. Quasi ognuna di tali sezioni è accompagnata da una messe di fotografie, schizzi, vecchie planimetrie o mappe, perfino copie dei vecchi permessi di ricerca: un repertorio che non supporta solamente il testo, rendendolo completo e senza prezzo.
Varasc.it ha studiato il lavoro di Lorenzini a Natale 2015, derivandone un’impressione positiva. Malgrado la dovizia di dettagli e particolari, il libro si legge con gusto: un’avventura storica in chiave saldamente locale, vincolata a terre e valli presumibilmente note e amate dal lettore. Da ricercare e acquistare, ove ancora possibile.