Robert Berton“Les Châteaux du Val
d’Aoste”
Publication réalisée sous les auspices de la Région Autonome de la Vallée d’Aoste et publiée sous le patronage de la Surintendance des beaux-arts. Imprimerie ITLA- Aoste, le 10 juin 1950. Pagine 48 più cartina, formato 24x17 cm., illustrazioni in b. n., condizioni buone. Prezzo: Euro 20 (da concordare). Cartografia d’insieme integrata nel testo.
Accrochés aux flancs de la
montagne, ou perchés sur des rochers abrupts, les châteaux du Val
d’Aoste élèvent leur masse imposante vers le ciel et demeurent à
nos yeux le symbole concret de la force et de l’orgueil des Seigneurs
du Moyen-âge.
E’ sufficiente aprire questo
affascinante volume all’altezza delle sue prime pagine, lasciandosi
catturare dal connubio tra un elegante francese d’autrefois ed
un carattere sottile ed antico, per comprendere la vera essenza di
quest’opera e del suo Autore. In altre parole, l’appartenenza di
entrambi – libro e Mente alle sue spalle – a quel rarefatto ed ormai
scomparso novero di scrittori di un passato ancora vicino, capaci di
evocare suggestioni ancestrali con pochi tratti di penna, di ammaliare a
distanza di decenni, di diffondere il loro amore per le antichità, la
storia, il sangue e l’orgoglio di generazioni perdute.
L’appassionato Ugo Torra,
certamente; il raffinato e colto Carlo
Passerin d’Entrèves; ed infine Robert Berton. Si impone
anche un paragone con il nostro contemporaneo Francesco Corni,
l’abilissimo disegnatore che ne Segni
di pietra. Torri, castelli, manieri e residenze della Valle d’Aosta
ha recentemente ridato vita ai castelli, alle torri ed alle caseforti
valdostane. Esistono svariate versioni de Les Châteaux du Val
d’Aoste, tanto che, spesso, a copie pressoché identiche vengono
attribuiti sui cataloghi eclatanti differenze nei numeri di pagine. La
copia presente risale al 1950 e descrive 98 costruzioni storiche
valdostane, elencate nel sommario di pagina 48; semplici e precisi i
disegni a matita, esaurienti ed eleganti i sobri testi in francese,
entrambi – testo ed illustrazioni – sempre pubblicati sulle facciate
di destra del volume. Il volume si presenta quasi sotto
l’aspetto di un quaderno o taccuino di viaggio, con i suoi delicati
schizzi ed i testi contenuti, quasi a voler fissare solo poche note e
poche linee delle singole costruzioni, lasciando il resto alla memoria
del viaggiatore. Una copia del medesimo titolo è recensita anche
nel sito Castellodigraines.it,
all’indirizzo Web http://www.castellodigraines.it/bibliografia.html Il volume si chiude con una Carte
des Châteaux, des Manoirs et des habitations féodales du Val
d’Aoste, accompagnata dall’ammirato commento
dell’Autore, inerente all’incredibile quantità di vestigia storiche
custodite dalla piccola Regione. Un’opera di prestigio, di cui
evidentemente esistono più versioni, sulle quali si concentrerà in
avvenire l’attenzione di Varasc.it. Questo sito possiede, dall'estate
2009, anche "Les
Cheminées du Val d'Aoste"
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