AA.VV. "Guida pratica
ai luoghi di soggiorno e di cura d'Italia. Parte II. Le stazioni alpine
Vol. I. Le stazioni del Piemonte e della Lombardia" Touring Club Italiano, Milano 1934- XII. Stampato presso Istituto Italianod'Arti Grafiche di Bergamo. Supplemento al n.4 (aprile 1934 - XII) della Rivista Mensile Le Vie d'Italia. Formato 24x17 cm., in 8° oblungo, pagine 243. 143 fotografie, 11 cartine e piante in b.\n. Prezzo da concordare. Bella, affascinante, completa: una delle prime
Guide turistiche destinate ad un ampio pubblico ed inerenti ad un vasto
territorio nazionale. Edita in 430.000 esemplari a Milano, nel 1934, la Guida
pratica ai luoghi di soggiorno e di cura d'Italia si
presentava come un libretto allungato, rilegato in solido cartone e
sorprendentemente ricca di immagini e cartografia. Il testo, sobrio e
solo in parte caratterizzato dagli aspetti più esacerbati della
retorica dell'epoca, si apre con una introduzione intitolata Il
soggiorno in montagna: essa tratta rapidamente argomenti
quali umidità, clima, pressione atmosferica, nubi, nebbie e
vegetazione, avvicinando l'ambiente proposto al lettore non uso alle
escursioni "fuori porta". Mentre il primo volume trattava delle Stazioni
al mare ed il volume secondo delle Stazioni del mare Adriatico, dello
Ionio, di Rodi e della Libia italiana, quest'opera si suddivide nelle
seguenti zone: Provincia di Cúneo. Provincia
di Torino. Provincia di Aosta. Provincie di Vercelli e di Novara.
Provincia di Sóndrio. Provincie di Bérgamo e di Bréscia. L'esemplare
di Varasc.it è in ottimo stato, unicamente caratterizzato da un lieve
rigonfiamento della copertina. A pagina 121 viene trattata la Valle
di Challant e d'Ayas, partendo da Challant (un solo Comune, a
borgate sparse, di abit. 1809),
Brusson, Ayas, Champoluc. Segue la Valle di Gressoney; per ogni
località vengono indicati alberghi e pensioni, sport e mezzi di
comunicazione, prezzi e così via. Naturalmente, vista la tiratura e
l'ampiezza del territorio di riferimento, tale Guida è profondamente
differente dalla ben più dettagliata "Vallée
de Challand. Brusson - Guide et Folk- Lore" edita
nel 1928 dall'Abbé Bonin, inerente alla sola Ayas. Un
volume prezioso, indice della prima espansione turistica precedente al
secondo conflitto mondiale, antesignana del ben più importante fenomeno
sociale, economico ed edilizio legato al boom economico degli
anni Sessanta. Da ricercare e collezionare. |
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