Resy. Rifugi Ferraro e Guide Frachey
Il caratteristico abitato
di Resy si presenta come un villaggio altamente suggestivo e gratificato
da una posizione altamente panoramica sull'alta Ayas, posto al disopra
di Saint Jacques-Blanchard ed all'imbocco
del profondo Vallone
di Bettaforca, nonché ai piedi del Palon
di Resy. Più in dettaglio, l'hameau è posto sulla spalla
glaciale della testata valliva. La sua posizione, calcolata in Avenue de
l'Ermeto, è N45 51.959 E7 44.405, mentre la quota è di 2072 metri,
riferita al rifugio G. B. Ferraro. Nella stagione invernale, l'abitato di Resy è meta di due itinerari ciaspolabili: l'usuale via di salita da Saint Jacques ed il sentiero 8B proveniente dal Pian di Verra Inferiore. Fino a dicembre 2012, il rifugio sarà chiuso a causa della partecipazione del gestore, Fausta, ad una spedizione alpinistica al monte Churen. La fortunata collocazione
in un contesto naturale di rara bellezza, il panorama e la presenza di
ben due rifugi contribuiscono a rendere Resy uno dei punti più noti e
rinomati della Val d'Ayas. Il villaggio ha detenuto a lungo il record di
paese più alto d'Europa ad essere abitato stabilmente lungo tutto
l'anno e vanta antiche radici Walser. Tuttora, Resy è parte del Grande
Sentiero Walser o Der Grosse Walserweg, un percorso volto a
mostrare le molteplici anime regionali e locali dell'antico mondo
vallesano; ma Resy è parte anche di un secondo tracciato. Tra il 20 ed
il 21 giugno 2009 è stato infatti inaugurato il Sentiero
Beato Pier Giorgio Frassati, un percorso devozionale e spirituale di
circa 5.30 ore esteso da Saint Jacques a Fiery
ed all’alpe Varda, dal Pian di Tzére al Pian di Verra Inferiore e
quindi a Resy, rientrando nuovamente a Saint Jacques. Il progetto è
stato ufficialmente presentato venerdì 19 giugno 2009 presso la Sala
Convegni del santuario
biellese di Oropa. Informazioni sono disponibili anche ne Lo
Scarpone di giugno 2009, pagina 15, trafiletto "Sentieri
Frassati"; oltre a tali percorsi,
Resy è il punto di partenza per la salita al Palon
ed ai Laghi di Resy, al Monte
Rosso di Verra, alla Punta Bettolina,
al Colle della Bettaforca,
al Rifugio
Quintino Sella
al Felik e così via. Si sale a Resy da Saint
Jacques mediante il sentiero 9 che nell'autunno 2005 è stato
intersecato da una strada la cui costruzione ha comportato
l'abbattimento di svariate conifere dell'antico bosco sottostante la
bella e variopinta Casa Rejache. L'itinerario di salita richiede 45 minuti, con difficoltà
E, malgrado l'intero percorso 9 sia qualificato come EE visto il suo
proseguimento fino al lontano Rifugio
Quintino Sella. Il
dislivello da Saint Jacques ammonta a circa 390 metri e la salita è
ripida ma agevole, sempre riparata dal bosco ad eccezione dell'ultimo,
panoramicissimo tratto; si può salire fino a Resy anche nel periodo
invernale. Come premesso, il percorso tocca dapprima la colorata Casa
Rejache, a circa 1800 metri, impennandosi ai piedi delle due case
dell'Alpe Raccard, oggi interamente restaurate; segue l'ultimo tratto,
già ai piedi di Resy. Una seconda via di salita
proviene invece dal Pian di Verra
Inferiore, mediante il sentiero 8B, la cui difficoltà è T. Il
percorso richiede nominalmente 45 minuti o meno, partendo dall'ampia e
frequentata poderale che si immette nel Pian Inferiore salendo da
Blanchard-Saint Jacques; l'ultimo tratto di strada, appena prima del
pianoro, presenta una evidente fontanella in pietra, al cui fianco sorge
la deviazione per Resy, ben segnalata dai cartelli dei due rifugi. Il
sentiero presenta alcuni saliscendi nel fitto bosco, restando sempre ben
evidente, ed uscendo sugli assolati pendii erbosi appena alle spalle del
villaggio. Vai
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Resy. Il rifugio Ferraro Il rifugio Giovan Battista
Ferraro si trova lungo la principale stradina del villaggio, Avenue
de l'Ermeto, che d'estate è adibita a panoramica terrazza
all'aperto, con tanto di fontanella ed antica teleferica, oggi in
disuso. Dispone di 26 posti letto in otto camere ed un camerone, nonché
di moderni servizi con doccia e di una piacevole sala di meditazione e
lettura; è gestito da Fausta Bo di Saint Jacques, numero di telefono
0125 307668, cellulare 335 1345567, indirizzo di Posta elettronica mail@rifugioferraro.com,
indirizzo Web http://rifugioferraro.com/.
Il rifugio consta di tre piani ed è
stato costruito su un'antica abitazione Walser,
di cui conserva tuttora l'architrave, ben visibile nella stanza
d'ingresso al pianterreno; vi campeggia l'incisione 1560
ed il misterioso marchio 4,
tipico della cultura di questo fiero
popolo. Di fianco si nota un murale raffigurante la leggenda
dell'Eremita di Resy, popolare nella valle e, secondo Fabio Courmoz ne La
Parrocchia di Challand-Saint-Victor. Religiosità popolare, edifici
religiosi, tradizioni e curiosità, identica a
quella del Santo di Provèche:
invitato dal parroco di Antagnod
a recarsi ad assistere alla messa ed a
ricevere i sacramenti, l'eremita stupì i presenti poggiando il proprio
pastrano su un raggio di sole. Si tratta di un evidente e piacevole inno
alla semplicità ed alle virtù dei più umili, forse vicino alla vena
di "rivalsa" popolare presente nella tradizione valdostana nei
confronti dei dotti sacerdoti (la tematica della feusecca, riscontrata
in ogni valle aostana). Particolarmente
rinomata è la cucina del rifugio, la cui struttura è stata interamente
restaurata nel corso del 2008 e del 2009, presentandosi rinnovata nella
bella stagione 2010. La parte più orientale della costruzione è di
proprietà dell'Azione Cattolica piacentina. Vai
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Resy. Il rifugio delle
Guide Frachey Il rifugio Frachey si
trova in un'antica e suggestiva abitazione splendidamente posta sul
soleggiato pendio di Resy, a poca distanza dal soprastante rifugio
Ferraro, ed è gestito da Roberta Kauffman. Dispone anch'esso di un sito
Internet, http://www.rifugioguidefrachey.it/,
mentre il recapito telefonico è 0125 307468 e l'indirizzo di Posta
elettronica rifugioguidefrachey@libero.it.
Aperto tra giugno e settembre, il
rifugio offre 38 posti letto. La
struttura, un antico rascard, è particolarmente suggestiva. Salita a Resy. La nuova
segnaletica invernale Sabato 13 febbraio 2010 si è notata una nuova segnaletica di recente creazione, inerente anche a Resy. Gli abitati di Blanchard, Fiery e Resy sono stati infatti uniti, nella stagione invernale 2009-2010, dalla nuova Traccia 1 evidenziata dalla segnaletica rossa. Tale percorso sale da Saint Jacques al Pian di Verra Inferiore ed al soprastante Lago Blu, raggiungendo quindi Resy e rientrando a Saint Jacques, con difficoltà "M"; il tracciato è apparentemente destinato all'escursionismo invernale con ciaspole. A Blanchard si nota una palina rossa per Fiery, cui vengono attribuiti 50 minuti di percorso. Al Pian di Verra si notano due paline, afferenti a Resy ed al Lago Blu: la prima attribuisce una tempistica di un'ora, la seconda di 55 minuti. Queste paline recano la firma del Sentiero Frassati.
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