Pierre-Louis Vescoz "Phénomènes
atmosphériques. Souvenir des principales anomalies du temps, observées
en Vallée d'Aoste dans le cours du XIX siècle" In Bulletin de la Société de la Flore Valdôtaine, Siège à Aoste. Bulletin n. 11-13, 1916-1919, pagine 54, formato 24x17 cm, prezzo: Euro 30,00 (da concordare). Ristampato recentemente (in data ignota) da un
vecchio bollettino della Società della Flora Valdostana, l'articolo Phénomènes
atmosphériques del canonico Vescoz si presenta come una
curiosa e dotta panoplia di eventi naturali particolarmente atipici. Tra
questi, valanghe e frane, nevicate eccezionali, freddo atipico a
primavera, siccità particolarmente durature, etc. Il vecchio
bollettino era aperto, a suo tempo, dalle Petites
contributions à l'Histoire Naturelle Valdôtaine del celebre
Abbé Henry, noto autore, naturalista e storico locale, di cui Varasc.it
ha recensito e studiato la prestigiosa opera "Histoire
populaire, eligieuse et civile de la Vallée d'Aoste, la première et la
plus antique terre du Royaume d'Italie". Tale
brano comprendeva note, a guisa di elenchi, intitolate Hémiptères,
Coléoptères, Orthoptères, Mousses, Hépatiques. La narrazione de Phénomènes
atmosphériques iniziava invece nel 1805, l'année
de la grosse neige, proseguendo con il 1811, l'année
de la Comète, e così via. Le note sono estese fino alla grande
secheresse del 1893, riguardando pressoché tutti i comuni e
molti paesi minori o zone della Valle d'Aosta. Il testo, redatto in un
francese un po' datato ma ben comprensibile, è di piacevole e facile
lettura. Alcuni contributi vennero firmati da Laurent Pléoz e da
Georges Carrel. |
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