Mario Aldrovandi
“Guida della Regione
Autonoma della Valle d’Aosta”
Edizioni S.P.E. di Carlo Fanton, Torino 1964. Pagine 260, in 8 stretto. Formato 22.5 x 12 cm., illustrazioni in b.\ n., cartine descrittive e panoramiche di Paolo Reviglio, prefazione di Fabiano Savioz. Prezzo: Lire 2.500, Euro 24.00 (da concordare).
"Un
testo di cui andar fieri", nelle parole del mio
intermediario. Una lunga ricerca, durata due anni, tra sorprese ed
acquisizioni mancate all’ultimo minuto: una traccia pazientemente
seguita tra mille domande a librai, appassionati bibliofili e
negozianti, periodi di lunga e desolante bonaccia, fino
all’insperata conclusione nel marzo 2009. Finalmente, Varasc.it si
è aggiudicata “l’opera madre” dei volumetti di Mario Aldrovandi
già recensiti, volumetti dedicati nel corso degli anni Sessanta alle
singole vallate aostane; finalmente, la pregiata Guida
della Regione Autonoma della Valle d’Aosta può
concorrere ad integrare le informazioni del sito e, possibilmente, le
future pubblicazioni, come già avvenuto per Guida
delle Valli di Champoluc (Val d'Ayas), Valtournanche e St. Barthelemy
e per
"Guida della Valle di
Gressoney, con carta stradale della Valle d'Aosta ed elenco itinerari
con segnavia". Nel
settembre 2013 Varasc.it ha acquisito il raro "La
Valtournanche. Guida della Valle d'Aosta".
L’esemplare
in questione si presenta in ottimo possesso, grazie anche alla
cartonatura della copertina, che ha evidentemente preservato in modo
egregio l’interno del volume; si nota solo una impercettibile linea
di ripiego sul dorso della guida, esattamente al disopra del titolo,
prova dell’utilizzo in tempi passati di questa copia. Questa Guida si colloca a metà strada tra le opere di inizio secolo e lo scibile, ormai maturo e specifico, degli anni Settanta; interessante il formato allungato che, se non tascabile, la rende quantomeno facilmente trasportabile nello zaino. Vi sono inoltre quattro fragili inserti estensibili, a fisarmonica, che ritraggono il profilo dei massicci del Bianco, del Rosa, del Gran Paradiso. Il volume è congeniato intorno ad una Parte informativa ed una Parte descrittiva. La prima voce comprende i
seguenti capitoli: Delimitazione e
configurazione– Dati statistici– Amministrazione. Clima- scuole-
rocce- miniere. Industrie- Prodotti agricoli- Fauna- Flora-Foreste.
Cenni storici- Le Signorie feudali. Torri- Castelli- Case forti-
Manieri- Vestigie medioevali- Antichità celtiche, salasse e romane.
Aosta la Roma delle Alpi. I Santuari- Il Convento di Saint- Gilles.
Usi e tradizioni- Costumi- Dialetto- Letteratura- Leggende. Uomini
illustri. Centri di cura. La seconda voce comprende invece:
La Valle della Dora (parte Iª). La Valle
della Dora (parte IIª). La Valle di Gressoney. La Valle di
Champorcher. La Valle di Champoluc (Ayas). La Valtournanche. La Valle
Clavalitè. La Valle di Saint- Barthélemy. La Valle del Gran San
Bernardo. La Valpelline. La Valle di Ollomont. La Valdigne. La Valle
di Cogne. La Valsavaranche. La Valle di Rhêmes. La Valgrisanche. La
Valle di La Thuile. Il volume viene chiuso dalla Cartografia, dalla Bibliografia (estesa dalla pagina 339 alla 347!) e dall’Indice alfabetico. In sintesi, un’opera importante e splendida, piccolo e tangibile tesoro per gli appassionati, che si propone - grazie alla cultura ed all’attenzione per i dettagli del suo Autore - come valido ponte tra i nostri tempi e le colte elaborazioni ottocentesche, ormai sfortunatamente irriperibili sui normali canali di acquisizione. Un testo di valore, seguito nel settembre 2010 dall'ancor più raro "Valle di Champoluc. Challand-Brusson-Ayas" del 1931.
|