Don Ernesto Clavel

“Il Montanaro Battiston”

Romanzo pubblicato con il contributo dell’Amministrazione Regionale Valle d’Aosta, Assessorato alla Pubblica Istruzione, SGS, Torino 1988. Prefazioni del professore Sandrino Bechaz. Formato 23,5x16,5 cm. 127 pagine. Copia regalata a Varasc.it da parte del dottor Ezio Zorio, Biella, venerdì 03 giugno 2011.

Suddiviso in ventinove capitoli, questo piacevole romanzo si colloca nell’ambito della narrativa locale, regalando immagini ed impressioni ormai inedite al lettore. Si tratta di un titolo piuttosto sconosciuto e raro, pubblicato nel lontano 1980 e ristampato nel 1988 dal sacerdote salesiano e missionario in India Ernesto Clavel, originario di Periasc, ove nacque il 13 maggio del 1917. Il romanzo ricorda lo zio paterno di Don Clavel, Gaspard Clavel, nato nel 1897 a Challand-Saint-Anselme e morto nel 1978.

Il romanzo, cui fanno seguito i ricordi di Clavel (1917-1983) da parte dei suoi confratelli, consta di ventinove capitoli e ripercorre la vita dell’immaginario montanaro Battistino, figura basata in parte sullo zio dell’autore. L’ambiente descritto è ancora rurale e povero, semplice, improntato alla fede ed al duro lavoro; si tratta di una Val d'Ayas profondamente diversa dall'odierna, non ancora toccata dall'esplosione del fenomeno turistico.

Toccanti molti degli episodi narrati: la prima corsa su un treno, la figura dell’ayassino che scendeva nel Canavese portando le paia di sabot frutto del proprio mestiere di artigiano, i ricordi legati alla pastorizia ed alla terra, gli amici e le feste, il fidanzamento, l’occasionale gelosia della giovane fidanzata. Un racconto piacevole, intimo, una bella finestra su un mondo alpino ed agreste ormai scomparso.