Cornu 

 

Piccolo centro dell'alta Ayas, in posizione soleggiata e panoramica all'inizio dell'ampia conca sottostante i paesi di Lignod ed Antagnod, Cornu sorge a 1515 metri di quota tra gli abitati di Meytère e Corbet. La parte antica del paese si trova a destra della SR45, offrendo all'occasionale viandante alcuni esemplari di pregevoli ed antiche abitazioni caratteristiche. Sul versante sinistro della strada, negli ampi campi, sorgono invece moderne villette; più oltre, verso ovest, un ponte permette di accedere alla bella strada che costeggia il Torrente Evançon e che, superando Meytère e Trochey, raggiunge successivamente Periasc. Il Monte Zerbion ed il Colle Portola dominano l'intera zona. Il versante orientale di Cornu è subito ricoperto da un'ampia distesa boscosa, che prende il nome del paese, confinando con il Bois de Maseruel a sud e con il Bois de Valeil a nord, ai piedi del Corno Bussola e soprattutto della Punta Ruines

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Una finestra a goccia vista dalla strada, mi convinse un giorno della opportunità di addentrarmi tra quelle case, scrisse nel 1963 lo storico Ugo Torra. Scopersi così un'altra finestra con la punta del motivo gotico prepotentemente alta, datata 1685. Poco lungi due porte vicine sul ballatoio di una casa con un pretenzioso doppio motivo nel disegno (ora tutto coscienziosamente tinteggiato). L'architrave della porta di un'altra casa, con il motivo che termina a croce, reca iniziali e la data 1619.

Anticamente, inoltre, i boschi attualmente estesi ad oriente di Cornu erano - nella zona inferiore - adibiti a coltivazioni. Essi mostrano tuttora antichi ed estesi muretti perimetrali, oltre a qualche recondito relitto di abitazione immersa nella vegetazione; alcune escursioni di ricerca effettuate da Varasc.it (in particolare in data 12 agosto 2010) hanno evidenziato la presenza di un sentiero che, dalla massiccia struttura dell'acquedotto al termine della poderale che parte dal parco giochi di Periasc (sentiero 16), discende fino alla parte superiore di Cornu. La traccia è tuttavia labile ed ingombra di ortiche, rovi e vegetazione minore. Una vecchia iscrizione in vernice gialla con numero 16, del resto, è visibile sull'angolo di un'antica abitazione nella zona superiore del paese, accanto alla quale si trovano anche due coppelle (civico 22). Secondo la moderna cartografia, infine, da Cornu il tracciato numero 16 dovrebbe raggiungere qualche punto del sentiero 16A che, ben tracciato e preciso, sale da Corbet all'alpe Bussola ed al Colle del Camoscio, come illustrato nell'ambito della salita alla Punta Piure e Ruines.   

Da segnalare infine, oltre alla bella presenza di più vasche d'acqua potabile, che un muro nel paese vecchio custodisce ancora un affresco del noto pittore F. Curta, risalente al 1864. L'affresco ritrae il Battista insieme ad un agnello, con dicitura (in campo blu) St. Jean Bap. Prechant dans le Désert.

 

 

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