Umberto Monterin
“Osservazioni sui Ghiacciai
del Gruppo del Monte Rosa nel versante d’Ayas e di Gressoney”
Articolo pubblicato nel Bollettino del Comitato Glaciologico Italiano, numero 1, Tipografia Nazionale di G. Bertero e C., Roma 1914. Fotografie e schizzi in b.\ n., due tavole pieghevoli. Pagine 113, formato 26.5 x 18.5 cm., Euro 30.00 (Prezzo da concordare). Recensione del Bollettino e dell’articolo.
Il
Bollettino del Comitato Glaciologico
Italiano Storico esemplare del primo
Bollettino del Comitato Glaciologico Italiano – già, sin dal 1895,
Commissione Glaciologica Italiana -, in formato di rivista, questo
testo venne stampato nel 1914 “sotto gli aupici” della Società
Italiana per il Progresso delle Scienze e del Club Alpino. Interessante
notare come l’elenco dei membri dell’Ente, redatto a pagina 9, non
comprenda il professore Umberto
Monterin (20 dicembre 1887- 04 gennaio 1940), che pure pubblicò,
proprio in questo primo numero, l’articolo intitolato “Osservazioni
sui Ghiacciai del Gruppo del Monte Rosa nel versante d’Ayas e di
Gressoney”. La rivista si
presenta in ottimo stato, aperta dalla prefazione del Presidente della
Commissione Glaciologica Italiana, C. Somigliana, densa di
illustrazioni e fotografie in bianco e nero. Particolarmente notevoli
le due ampie tavole pieghevoli, inerenti al Ghiacciaio della Maledia
(pagina 31) ed al Ghiacciaio del Miage (pagina 45). Ulteriori saggi
pubblicati sono: Campagna glaciologica nelle
Alpi Marittime durante l’estate 1913, del
prof. Alessandro Roccati, Primi studi
topografici sul Ghiacciaio del Miage del
prof. Francesco Porro, Osservazioni
sui Ghiacciai del gruppo montuoso Albigna- Disgrazia (estate 1912), prof.
Domenico Sangiorgi. Il saggio di Umberto Monterin
Lungamente ricercato da
Varasc.it, dopo infruttuose trattative inerenti alla sua versione in
astratto, il pregevole saggio intitolato “Osservazioni
sui Ghiacciai del Gruppo del Monte Rosa nel versante d’Ayas e di
Gressoney” si propone come primo articolo firmato
dall’insigne glaciologo di Ejola, che cooperò con il Comitato
Glaciologico fino al 1940, anno della sua scomparsa. Dal 1927, anzi,
Umberto Monterin fu Redattore del Bollettino stesso. L’articolo è esteso da
pagina 81 a pagina 113, concernendo Ayas da pagina 81 a 89; il brano
inerisce alla campagna estiva del 1913 cui Umberto
Monterin, su incarico della Commissione del CAI per lo studio dei
ghiacciai italiani, prese parte. Particolarmente
affascinanti le immagini risalenti al 26 settembre 1913, inerenti ai
segnali descritti nel testo, a pagina 84 e 85: viene già notato un
primo arretramento della lingua glaciale del Verra rispetto alla
posizione prospiciente al Lago
Blu, notata nel 1904 dal professor Giotto Dainelli,
dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze. Si prosegue quindi per
quanto concerne il Ghiacciaio del Castore ed il vicino Perazzi, prima
di passare all’ambiente glaciale dell’alta Valle del Lys, terra
natia dell’Autore. Un’opera affascinante e profonda, premessa per
circa tre decenni di ultieriori studi ed osservazioni sul campo, a sua
volta insita in una Rivista di grande valore storico e culturale. |