Ugo Torra "La Valle di Champorcher. Le sue antichità" Tipografia Paolo Bardessono, Ivrea 1961. Serie
Archeografia e Storia in Valle d'Aosta. Pagine 154, formato 17x12 cm.,
30 illustrazioni in b.\n. Prezzo: Lire 1000 (32.4 Euro, da concordare). La storia, si dice abitualmente, assume un
divenire ciclico, a volte ripetitivo, che persuade (e spesso illude) i
suoi osservatori di una sommaria reiterazione dei principali
avvenimenti. Così è per alcuni titoli collocati, in questo primo
decennio degli anni Duemila, nella fascinosa, oscura e semi- mitologica
fascia dei "rari", "introvabili". Il nome di
Ugo Torra è noto a chiunque, nel corso degli ultimi cinque decenni, sia
capitato di accostarsi all'affascinante e poliedrico tema della storia
valdostana. Autore di quattro importanti volumi quali "La
Valle di Challant-Ayas", "La
Valtornenche. Le sue antichità", “La
Valle di Gressoney. Le sue antichità”, Torra si
propone e si fa ricordare dal lettore per alcuni canoni principali. Uno
stile discorsivo accompagnato ad un linguaggio colto e curato, ormai
sfortunatamente raro; una narrazione strutturata a guisa di viaggio, dal
fondovalle alle testate vallive, in cui la voce dell'Autore guidi il
viandante attraverso chiese, abitazioni, paesi, cimiteri e leggende.
Infine, una impressionante mole bibliografica e culturale, derivata sia
dalla personale attitudine di Torra sia dalla sua fortunata posizione -
a metà Novecento - che evidentemente gli permise di analizzare testi
ottocenteschi oggi scomparsi, chiusi negli altari delle biblioteche più
specializzate, costosissimi e generalmente inarrivabili. La Valle di Champorcher
è il terzo volume della serie di quattro titoli denominata
Archeografia e Storia in Valle d'Aosta, pubblicato nel giugno del 1961,
prima del titolo dedicato alla Valtornenche.
Ripete i canoni della serie: una edizione semplice e tascabile,
robusta, con trenta illustrazioni e fotografie in bianco e nero, chiusa
come sempre dall'incredibile ed invidiabile repertorio bibliografico,
esteso dalle pagine 149 a 154. Ripercorre, riscopre ed analizza le
frazioni delle principali località della Valle di Champorcher, dal
capoluogo omonimo a Hône, da Pont-Bozet a Dondena. Sulla copertina
spicca lo Scudo dei Signori de Bard, la cui divisa blu ed oro
pare impreziosire questo raro volume. La storia della copia analizzata è semplice e, come noto a tutti i cacciatori di libri, in massima parte basata su lunghe attese, contatti infruttuosi e snervanti delusioni. Un volume inspiegabilmente introvabile, scomparso dai cataloghi e subito depennato dai librai antiquari al momento di scorrere la lista dei Desiderata. Pare che ne siano state stampate meno copie, o che queste abbiano conosciuto una vita particolarmente travagliata, o ancora che siano tutte custodite in qualche oscuro baule, scaffale o scansia privata. La collezione di quattro titoli è finalmente stata completata nel giugno 2009, con la prenotazione ed il sospirato acquisto de La Valle di Champorcher presso lo Studio Bibliografico Pera, Corte del Biancone 5, Lucca. Dopo lunghi giorni di attesa passati a controllare l'arrivo e la partenza dei corrieri, dopo ancora più lunghe trasferte di lavoro intercalate da impazienti telefonate a casa!, un pacchetto minuto ha consegnato l'ultimo Torra. L'esemplare è in buone condizioni, lamentando solo una piega esterna sulle prime due pagine ed una inopportuna macchia di inchiostro a pagina 151, in piena Bibliografia, dissacrando i titoli del De Tillier e del Duc. Una vetusta e rovinata copertina plastificata, chiusa con scotch ingiallito dai decenni, ha fatto temere il peggio - rivelando, sotto, un libro in perfetta salute. L'ultimo dei tesori, venuto da lontano e finalmente conquistato.
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