Piero
Malvezzi "Viaggiatori
inglesi in Valle d'Aosta" Memorie, giornali di viaggio, epistolari: illustri e sconosciuti, i viaggiatori eroici dell'epoca romantica, tra il 1800 e il 1860, testimoniano le tappe della scoperta poetica e scientifica della Valle d'Aosta. Agli itinerari archeologici del Settecento, il "tour alpino" sostituisce l'esplorazione dei luoghi vergini di una natura misteriosa e selvaggia. Edizioni di Comunità, Saggi di cultura contemporanea n.100, Milano 1972. Stampato presso la Tipografia Editoriale Aldo Manuzio di S. Martino B. A., Verona. Pagine 547, formato 21x15 cm. Illustrazioni a colori ed in b.\n. Prezzo: Euro 15,00 (da concordare).
Gradito
ed inatteso, Viaggiatori inglesi in Valle
d'Aosta è giunto a Varasc.it nel mese di aprile 2010, in
seguito alla fortunata partecipazione ad un'asta notturna, conclusasi
a poco prezzo. Il corposo volume presenta una ricca collezione di
lettere, memoriali, brani scritti da viaggiatori britannici nel
periodo compreso tra il 1800 ed il 1860; questi testi sono inerenti
alle varie zone della Valle d'Aosta, alle sue montagne, alla sua gente
ed ai luoghi toccati dai testimoni dell'epoca. L'autore,
Piero Malvezzi, nacque a Torino il 27
novembre 1916, morendo a Parella il 29 settembre 1987. Profondo e
veritiero, il suo libro consente l'esperienza unica ed ormai
irripetibile di appressarsi al mondo valdostano dei primordi, vale a
dire ad un'epoca in cui la moderna Vallée era ancora inesistente,
poco esplorata al di fuori del fondovalle e del corso della Dora, una
Regione montuosa e sconosciuta. Il volume riprende le testimonianze
dei seguenti viaggiatori, oltre al primo, che è anonimo: William
Brockedon, Charles J. Latrobe, Basil Hall, Henry Layard, Albert Smith,
Arthur Malkin, James D. Forbes, Pensionnat Janin, George B. Cheever,
Francis Trench, Charles Williams, Alfred Wills, Walter White, Samuel
W. King, Lady Cole, Francis Fox Tuckett, Jane Freshfield.
L'appendice contiene informazioni sugli autori, nonché una curiosa
traduzione estemporanea inglese-patois all'epoca in voga tra i
colti e raffinati viaggiatori inglesi.
|
Torna
a Recensioni