Christian Sarteur
"Payoula"Terminato nel novembre 2000 presso lo studio di registrazione di G. Negro, Valpelline
Nato nel 2000, questo disco di Christian Sarteur
si caratterizza per essere forse il primo, vero tentativo di amalgamare
il patois di origini franco- provenzali con un sonoro moderno. Il titolo
significa "Farfalla". Sarteur, 31 anni, di Ayas, non è nuovo
a simili imprese musicali: finalista alla terza edizione del Festival
Nazionale della Canzone dialettale di Ospedaletti (Sanremo), nel 1995
aveva pubblicato una cassetta dal significativo titolo "Val d'Aohta
Libra", insieme a Lilly Burgay, di stampo nettamente
indipendentista. Il presente disco contiene invece dodici brani di vario
argomento: si va da Omo su de tèra a Lo
revenàn, da Photographie
a Payoula I e II. Notevole, a mio parere, Lo iabio
è la pousa, vale a dire "Il diavolo è la polvere", un
brano di condanna alla droga. Il disco si avvale del contributo di Giorgio
Negro, di Luca Stefanoli alla chitarra elettrica, di Laurent Dunoyer
alla tastiera, di Cesar Marguettaz con fiati e ghironda.
|
Vai a Recensioni - Vai a Desiderata - Vai a Bacheca