Auguste Clos
Mémoire de la Paroisse d'Ayas (1899)
Edizione curata da Saverio Favre. Pubblicato dall'Imprimerie E.Duc, Aosta 1997. Pagine 223, Lire 24.000. Prezzo attuale da concordare con il venditore.
Auguste Clos (1835-1909), nativo di Lillianes, fu parroco d'Ayas. Egli ha lasciato un interessante volume, le memorie e gli atti della sua parrocchia, che ricopre ben cent'anni e tre curati: Anselme Machet, François Dandrès e lui stesso. Il testo è scritto in un buon francese di facile ed immediata comprensione. Il libro, la cui riedizione è stata curata da Saverio Favre, ci presenta molte sfaccettature dell'allora realtà ayassina: da una prima descrizione definita Confins et population ad una breve storia della parrocchia, dal terzo capitolo dedicato all'Eglise paroissiale al quarto, dedicato alle feste, alle usanze, pratiche di devozione del popolo di Ayas. Il quinto capitolo presenta invece le innumerevoli cappelle della parrocchia, ancora oggi ben visibili in valle, il sesto le istituzioni e le fondazioni, il settimo ed ultimo dei diritti e poteri del curato di Ayas.
Da notare le molte e belle fotografie, in bianco e nero, che accompagnano il lettore tra le pagine: inquadrature di frazioni come Saint Jacques o di paesini di montagna come Resy e Mandrou, acquarelli di processioni, documenti, stampe.
In sintesi, una preziosa testimonianza della storia della Val d'Ayas, risalente a tempi in cui chiese ed archivi ecclesiastici rappresentavano le migliori, e spesso uniche, fonti di cronaca di un popolo.