St. Jacques. Un appuntamento durato 50 anni
AA.VV.
Saint Jacques. Un appuntamento durato 50 anni
Associazione Il Campo, Alba, Agosto 2013. Pagine 191, formato 22x24 cm, ricco repertorio fotografico a colori e in b.\n. Prezzo: Euro 10,00.
Uno dei (molteplici) motivi che legano Varasc.it e il suo autore allo storico Livres et Musique di Champoluc, al di là del piacere di rivederne la proprietaria e di tornare in un negozio di cui ricordo perfino l’antico aspetto!, consiste nelle piccole e grandi “perle” librarie che vi ho trovato. Poche librerie “di montagna”, e pressoché solamente due nella mia trentennale esperienza valdostana, hanno saputo regalarmi sorprese simili: testi d’epoca ormai scomparsi, saggi degli anni Ottanta disponibili in pochissime copie o anche solo il piacere di chiacchierare con un’esperta libraia che, quantomeno, ha visto i titoli introvabili di cui sono in caccia da tanti anni.
Ci sono poi le novità, anch’esse sorprese, alcune inaspettate.
Saint Jacques. Un appuntamento durato 50 anni si colloca in quest’ultima categoria. Un testo denso in formato album, pesante, caratterizzato da due ampie alette editoriali e da una bella copertina decorata dai disegni di Enzo Massa; edito dall'Associazione Il Campo di Alba, è stato curato da più persone, tra cui Nicola Conti, Franco Foglino, Silvana Molina, Pier Pieroni, Valerio Pieroni e lo stesso Massa. Conta 185 pagine numerate e centinaia, letteralmente, di fotografie che corredano il corpus centrale del progetto: i ricordi, senza pretesa storica o cronologica come si legge nel retro di copertina, di altrettante persone che hanno frequentato nel corso dei decenni la Baita Albese di Saint Jacques, oggi chiusa.
Il lavoro, dedicato a Don Michele e a Don Valentino, sorprende per la bontà del progetto, la completezza dei contenuti, il taglio, il carattere non amatoriale e così dissimile da altri lavori di matrice, generalizzando, artigianale e parrocchiale. Comprende come premesso decine di racconti, organizzati secondo quattro sezioni principali: I fiori di Saint Jacques, Le preghiere di Saint Jacques, I canti di Saint Jacques, I giochi di Saint Jacques.
I racconti spaziano dai ricordi più diversi, dalle prime ascensioni al Castore alla preparazione della cena, dall’avventura romantica di alcuni ardimentosi subito espulsi, le emozioni dei giovani. Impressionante il corredo fotografico, in parte ormai prezioso anche sotto il punto di vista “storico”. Un interessante progetto editoriale che “ferma” e salva una realtà del tutto sconosciuta a chi non abbia frequentato la Baita Albese, così ricco di materiale inerente alla Val d’Ayas da rendersi apprezzabile anche al lettore usualmente distante dai testi e dalle pubblicazioni di matrice cattolica o religiosa.