Posto a 1291 metri di quota (1245 sulla Carta dei Sentieri n. 12, Basse Valli d’Ayas e Gressoney), questo piccolo villaggio della media Ayas sorge in posizione N45 44.108 E7 45.124, a poca distanza da Graines e dal suo antico maniero. E’ facilmente raggiungibile in automobile mediante la ben visibile deviazione che, con un’erta salita iniziale, diparte dalla SR45 sul lato destro di chi sale da Verrès, oltre Arcesaz e prima di Brusson.
Si tratta di un centro abitato minore, frazione del Comune di Brusson, attualmente abitato perlopiù da residenti; dà il nome alla vasta foresta a monte, denominata Bois de Curien, e fronteggia direttamente parte del “massiccio” della Testa Comagna, particolarmente imponente se ammirata dal paese.
Curien. Storia e letteratura
Nel 1928, l’Abbé Bonin descrisse Curien, (...) autrefois Curieng, pat. Crien, lat. Curia. Village de Brusson, situé sous le Chateau de Graine, où les Seigneurs avaient leur Cour.
Nel 1963, il borgo di Curien fu descritto da Ugo Torra, forse il più celebre e rinomato cantore moderno della Val d’Ayas. (…) Curien, piccolo regno del legno. Le poche case raggruppate sull’impervio terreno paiono deserte e forse lo sono: pulcini e galline circolano indisturbati nel caldo sole, soli padroni del luogo. Caratteristici rascards, case in rovina e altre raffazzonate di recente appaiono mescolate; ma le antiche hanno il sopravvento e si impongono.
(…) Girando fra quelle umili dimore, si hanno delle sorprese: contro una roccia, ad essa addossato, un forno, a foggia di camino, ancora in funzione a giudicare dalla vicina catasta di legna. E’ una cosa curiosa questo camino all’aperto!
Citando alcune abitazioni con incisioni risalenti al 1583 e al 1554, Torra descrisse la cappella del paese, con incisione del 1725 e dedicata a San Giacomo Minore e a San Filippo. (…) Esisteva già nel seicento, ma andò in deperimento chè infatti nel 1701 un Pietro Vuillermin si decise a legare ad essa lire 50 perché fosse ricostruita. Ciò avvenne però solo ventiquattro anni dopo, come ci dice la data della trave. Conserva due statue lignee di quell’epoca e una pianeta damascata, risalente forse alla primitiva costruzione.