Laghi Palasina, Lago della Battaglia
Il comprensorio lacustre dei Palasina,
è ovvio, si presenta come una molteplicità di specchi d'acqua dalla
conformazione e dalle caratteristiche differenti: è quindi riduttivo
trattarli tutti in un'unica sezione. Innanzitutto, quale lago scegliere?
Presupponendo che ormai il pescatore abbia fatto
tesoro del solito consiglio, ovvero preventivare frequenti spostamenti,
resta il fatto che molto spesso il tempo viene a scarseggiare:
considerando che le trote tendono a mangiare all'alba ed al tramonto, si
tratta di saper individuare una posizione favorevole in poco tempo. Il mio consiglio si indirizza verso il piccolo
Lac Vert, oltre che sulla sponda occidentale del grande Lago della
Battaglia, dalle rive prive di ostacoli che possano farvi incagliare. Oppure, per chi scende dal Colle Palasina, si può
provare qualche lancio nel piccolo Lac du Couloir, vale a dire il primo
specchio d'acqua che si scorge dopo aver valicato il colle che ci ha
portati in quota dall'alto vallone di Mascognaz. Qui, nell'estate 2005,
ho riscontrato una famelica presenza di trote di specie inprecisabile,
poiché la loro colorazione dorsale si fondeva perfettamente con il
colore scurissimo del pietrame che costituisce la riva ed il fondale del
lago. Tuttavia occorre vedere se un bacino così contenuto può
mantenere in vita del pesce per tutto il periodo invernale, prima di
preventivare battute di pesca per l'anno prossimo sulle sue rive. Un'ultima annotazione: i controlli, nell'area
dei laghi Palasina, sono inspiegabilmente serrati. Prestate attenzione,
se volete risparmiarvi multe salate!
Nell'estate 2006, il comprensorio dei Palasina
è apparso molto frequentato dai pescatori, indice di buona pescosità.
Sono stati osservati numerosissimi avannotti, ma anche singoli esemplari
adulti. Nell'estate 2007 non vi ho conseguito
catture.
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