Champoluc- Mascognaz
Un percorso semplice ed allo stesso tempo
impegnativo, costante nel richiedere sforzi, generoso nel regalare
panorami, una bella meta ed il gusto di un ritorno velocissimo. Dalla zona di Antagnod si nota la doppia "Z" che, simile ad una cicatrice,
sfregia il fianco della montagna a destra del piccolo pianoro di Mascognaz:
il tracciato della salita. Si parte dal fondo del cosiddetto
Pratone, in località Varasc, dopo il ponte Amponey sul torrente: la strada presenta un bivio.
Bisogna semplicemente
prendere la carreggiata a sinistra, quella che sale (impossibile
sbagliare!), mentre l'alternativa sulla destra porta verso
Periasc, lungo il torrente Evançon. Il percorso sarà caratterizzato da tornanti: il
primo tratto è il più lungo, ma non particolarmente duro, e punta
verso sud, verso il monte Zerbion.
Il secondo tratto torna invece a puntare a nord, verso il ghiacciaio, ed
è più breve; il terzo, ancora, punta a sud, ma è molto più ripido e
presenta alcuni punti particolarmente faticosi per un ciclista sotto
sforzo. L'ultimo tratto, infine -ormai in alto, verso
l'interno, in direzione di Mascognaz- non è particolarmente difficile:
una volta sorpassata la piccola cappella della Notre Dame de la Grace il più è fatto. Un ultimo avviso: in prossimità del paese,
ci si trova una quindicina di metri sopra l'abitato. Mascognaz, infine, non è una semplice meta:
costituisce un perfetto punto di ristoro grazie
alla sua ottima acqua ed alla bellezza dei suoi
tranquilli pascoli.
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