Champoluc- Frachey- St.
Jacques
Questo iniziale percorso
è l'ideale per bambini che si apprestino a conoscere meglio la loto
bicicletta: facile e divertente, è sufficientemente lungo da costituire
ai loro occhi un itinerario "da grandi" ed offre molte
possibilità di sosta.
Raggiungere il Frachey è
molto facile: dal grande parcheggio in fondo a Champoluc,
in località Morenesc, bisogna semplicemente proseguire in direzione
nord, vale a dire verso il ghiacciaio che chiude la Val d'Ayas. Ci sono tre possibilità:
la strada asfaltata sulla destra -dove però occorre prestare attenzione
alle vetture in arrivo- e le due sterrate lungo le rive del torrente
Evançon. La prima parte a destra, subito dietro il Palazzetto del
ghiaccio, la seconda è invece situata a sinistra del torrente; sono
consigliabili per la loro facilità, la mancanza di automobili e la
presenza della natura. In più punti si può anche sostare scendendo
lungo il greto del torrente, periodicamente ripulito con lavori di
manutenzione degli argini.
Una volta raggiunta la
piccola frazione del Frachey,
le possibilità di arrivare a St. Jacques si limitano ad una sola: lo
"stradone" asfaltato, vale a dire la Strada regionale n.45.
Essa presenta
tratti piuttosto ripidi, oltre a curve con scarsa visibilità su cui è
bene non fermarsi per evitare incidenti; tuttavia è essenzialmente
molto breve, percorribile in un tempo che varia tra i dieci ed i
quindici minuti. Dopodiché, la
discesa: puro divertimento fino a Champoluc.
Per l'acqua, un
ottimo punto di rifornimento è l'abbeveratoio del Frachey. Facilissimo da
individuare -tra la chiesetta di St. Roch ed il locale la Grange - offre
acqua pulita e soprattutto freddissima. Anche St. Jacques
offre naturalmente più punti pubblici per il rifornimento d'acqua: il
primo che incontrerete si trova nella piazza principale, sulla destra
del parcheggio, alla base della grande roccia. Più avanti, sulla
sinistra della chiesa, una nuova fontana; dietro la chiesa, dove inizia
il sentiero per Resy, un lavatoio.
|