Laura e Giorgio Aliprandi, Massimo Pomella
"Gli antichi valichi tra Zermatt e le
valli di Ayas e di Gressoney"
Estratto dalla "Rivista Mensile" del
CAI di luglio-agosto 1977.
Denso ed affascinante, questo opuscolo di poche pagine racchiude
interessanti notizie sulle antiche vie di comunicazioni tra la Svizzera
e le vallate di Ayas e Gressoney.
Il testo, di facile lettura, offre spunti
molteplici: dall'analisi cartografica e letteraria all'interpretazione
degli elementi che emergono dalle leggende e tradizioni locali.
Particolarmente affascinanti sono i racconti circa il misterioso
villaggio di Verra, scomparso ma ricordato perfino dal parroco Dandrés
che vide un sentiero ed alberi da frutta. Deduzioni altrettanto importanti riguardano
infine la toponomastica di località quali Felik, che forse derivava dal
latino Filictum, felce, ad indicare un possibile valico in epoche
remote, e Lambronecca, che secondo l'Abbé Gorret era ancora zona di
pascolo, mentre secondo altri significherebbe addirittura "Morena
degli agnelli", indicando epoche in cui neve e ghiaccio non erano
di casa in queste alte terre.
Il testo è accompagnato da belle immagini dei
ghiacciai ove si trovavano i presunti valichi, oggi piuttosto itinerari
riservati agli alpinisti. Si tratta di un'interessante ricerca ed
un'importante testimonianza sul passato lontano di queste zone e degli
uomini che le percorsero.
I tre Autori hanno firmato, nel 1975, anche il raro album-manuale Ricordo
la Val d'Ayas. Je me souviens le Val d'Ayas, recensito
nel settembre 2010 da Varasc.it.
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